Search results for "ex voto"
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Sacro, erotismo e ironia. Il corpo della donna ne "I Miracoli di Val Morel" di Dino Buzzati
2018
Ne "I miracoli di Val Morel" (1971) – una raccolta di immaginarie pitture votive originarie della valle bellunese e dedicate a Santa Rita – Dino Buzzati contrappone due tipi femminili: la peccatrice e la santa; la donna lussuriosa e la donna casta; la donna della tentazione e la donna della salvezza; la donna che espone il proprio corpo allo sguardo maschile e la donna pudica in abiti agostiniani. Le due figure femminili non costituiscono però una semplice contrapposizione tra due tipi ideali di donna, estetici o moraleggianti, ma la loro compresenza, nel testo verbale e visivo, si lega strettamente alle strategie di veridizione o, detto altrimenti, alla ricerca della verità, tema centrale …
Uomini di pane
2012
Facendo astrazione da una molteplicità panificatoria che mette a dura prova ogni serio tentativo di classificazione, si da conto nel saggio di una categoria di pani -definita tale non solo in ragione delle peculiarità morfologiche ma anche per evidenze connesse all’uso-, quella degli ex voto anatomorfi di pane. Una categoria di pani rituali la cui ricorrenza in Sicilia non è stata esaustivamente perimetrata e sufficientemente indagata. Questi pani, che riproducono in maniera più o meno stilizzata ma sempre ben identificabile l’intera figura umana o parti di essa, sono offerti dai devoti ai propri santi taumaturghi per render grazia di un’avvenuta guarigione o, più raramente, a richiesta di …
«Portavano pitture della disgrazia sofferta». Divagazione sulle continuità e sulle trasformazioni degli exvoto figurativi
2021
Gli ex voto dipinti costituiscono un oggetto cultuale dalla lunga storia. Esempi di questa tipologia di ex voto, ampiamente in uso fino a tutto il xix secolo, e oggi in minor misura, nel Meridione d’Italia e in altre regioni del Sud Europa, sono infatti già attestati nel mondo classico (pinakes, tabellea pictae). Nel passaggio tra mondo «pagano» e mondo «cristiano», nel mutare dei referenti divini e delle teologie, si osserva una continuità dei simboli rituali e delle pratiche votive e, più in generale, una significativa persistenza delle forme, delle funzioni e dei significati cultuali delle immagini in ambito religioso. The painted ex-votos are a cult object with a long history. Examples …
La “Sala S. Rosalia” del Museo Diocesano di Palermo
2022
Il saggio prende in esame l'assetto museologico del Museo Diocesano di Palermo soffermandosi sulla sala tematica dedicata alla Patrona di Palermo e sul percorso scientifico che, per tappe, conduce a quell'ambiente. Il percorso museologico prende le mosse dalle prime manifestazioni artistiche presenti in collezione e legate agli episodi epidemici del 1527 e del 1575 in Sicilia, e ai santi taumaturghi, nonché specificatamente protettori contro la peste. Il contributo intende porre all'attenzione l'assetto scientifico che non vuole essere solo di natura storico-artistica e retrospettiva, ma anche proporsi in senso contemporaneo per l'evidente nesso con la condizione epidemiologica di questi an…
“ἔργον τόδ᾽ ἐϋγραφὲς Ζανὶ ἀνέθεντο” (Anth. Pal. VI 221). Continuità morfologiche e funzionali negli ex voto figurativi
2022
Gli ex voto dipinti sono un oggetto di culto dalla lunga storia. Esempi di questo tipo di ex-voto, largamente utilizzati fino alla fine dell'Ottocento nell'Italia meridionale e in altre regioni dell'Europa meridionale, sono infatti già attestati nel mondo classico (pinakes, tabellea pictae). Nel passaggio tra il mondo "pagano" e il mondo "cristiano", nel mutare dei referenti divini e delle teologie, si osserva una continuità dei simboli rituali e delle pratiche votive e, più in generale, una significativa persistenza di forme, funzioni e significati in campo religioso. The painted ex-votos are a cult object with a long history. Examples of this type of ex-voto, widely used up to the end of …
Il dispositivo dell'ex voto ne I Miracoli di Dino Buzzati
2013
I miracoli di Val Morel di Dino Buzzati sono una variazione di 39 pitture votive immaginarie dedicate a Santa Rita, accompagnate da altrettante note informative o micro-racconti e introdotti da una Spiegazione, o racconto a cornice che racconta l’antefatto artistico e letterario dell’opera. Si tratta di un dispositivo iconotestuale, messo a punto da Buzzati negli anni della sua lunga attività di scrittore e pittore (1945-1971), che attraverso l’uso dell’ironia imita il genere dell’ex voto. Alle finalità religiose del dispositivo votivo (difficilmente riconducibili a Buzzati) si affiancano interessi per il discorso folclorico e le leggende, il discorso psicologico con le paure e le angosce d…
Moving the Limits of Representation: Invention, sequel, continuation in Buzzati' Miracles
2016
The Miracles of Morel Valley by Dino Buzzati are actually a sequel of a previous work of the author . The beginning and the end of the last Buzzati’s iconotext are brought backwards and forwards to prolong the phases of the artistic genesis and to substantiate in the double mediality its raison d’etre .
Storie dipinte. Gli ex voto di Dino Buzzati
2012
Dino Buzzati è stato uno scrittore, un giornalista, un drammaturgo, un poeta, un alpinista e anche un pittore. Noto al grande pubblico per Il deserto dei tartari e per le numerose raccolte di racconti, qui viene ricordato per la serie di “opere doppie”, come Il libro delle pipe, La famosa invasione degli orsi in Sicilia e Poema a fumetti, composizioni di testo visivo e verbale, è frutto del doppio talento dell’autore che ne I miracoli di Val Morel sperimenta l’esempio più complesso di strategia iconotestuale. Si tratta di una riscrittura, in forma di parole e immagini, di trentanove ex voto ritrovati in un leggendario santuario dedicato a Santa Rita, la protettrice dei casi impossibili. «Un…
Garibaldi popolare. Politiche novecentesche dell’icona risorgimentale
2019
«Hero of the People». Political uses of Garibaldi’s image in the XXth century · Garibaldi epitomizes Italian Risorgimento also on an iconographical level. With particular reference to Sicily in the XXth century, the article aims at analyzing first some aspects of an often thaumaturgic Garibaldi’s figure within subaltern culture, chiefly through handcratfs, political tattoos, painted scenes pertaining to traditional puppet theatre as well as to ornate carts. All these contexts show a dense circulation between ‘high’ and ‘low’ culture. The elections for the regional parliament in 1947 are characterized by the massive use of Garibaldi in the frame of Communist propaganda; we try to shed light …